Ottenere copia dei rapporti di intervento
La presentazione di domande per l’estrazione delle copie conformi e informali dei rapporti di intervento deve essere effettuata unicamente presso i Comandi Provinciali vvf.
Le domande, redatte secondo il modello debitamente compilato (scaricabile o reperibile presso l’ufficio statistica del comando) dovranno essere presentate dagli aventi diritto (coloro che hanno subito danni, il titolare dell’attività, il legale rappresentante) allegando alla domanda fotocopia di un documento di riconoscimento valido.
Nei casi di impedimento degli aventi diritto, il richiedente dovrà compilare la sezione delega sottoscritta in originale dall’avente diritto e allegare copia del documento d’identità in corso di validità del delegante.
Con disposizione dell’art. 22 della L.241/90, gli aventi diritto dovranno dimostrare la propria legittimazione ad esercitare il diritto di accesso agli atti
Tale legittimazione può essere esercitata anche mediante autocertificazione o dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, nei casi previsti dagli art. 45-48 del DPR 445/2000.
Dovrà inoltre essere fornita una marca amministrativa da Euro 0,52 per copia informale, ovvero n.2 marche amministrativa da Euro 16,00 e una marca amministrativa da Euro 0,52 in caso di richiesta di copia conforme.
Ai fini del rilascio delle copie è necessario indicare in modo chiaro ed inconfutabile, i motivi per i quali è richiesto l’accesso, in assenza dei quali il procedimento non potrà essere avviato.
Per comprovare stati, qualità e fatti personali è possibile utilizzare il modello di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà.
Il Comando esamina le richieste e si pronuncia sulla stesse entro 30 giorni dalla ricezione, salvo il caso di situazioni irregolari o incomplete in cui entro 10 giorni viene richiesto al richiedente di provvedere alla regolarizzazione della domanda.
Casi di esclusione
Non è consentito l’accesso e copia della scheda/rapporto di intervento quando la stessa è stata trasmessa all’Autorità Giudiziaria con l’ipotesi di un fatto penalmente perseguibile. In tal caso viene informato il richiedente che potrà rivolgersi direttamente alla Procura della Repubblica interessata. Non è consentito l’accesso e copia della scheda/rapporto di intervento quando il Comando individua soggetti controinteressati che presentano una motivata opposizione alla richiesta di accesso, previa comunicazione di questo Comando ed entro 10 giorni dalla ricezione di quest’ultima.
F.A.Q.
Quali sono i documenti di riconoscimento validi?
Documenti di riconoscimento validi sono seguenti:
carta di identità
passaporto
patente di guida
patente nautica
libretto di pensione
patentino di abilitazione alla conduzione di impianti termici
porto d’armi
tessere rilasciate da un’amministrazione dello Stato, purché siano munite di fotografie e di timbro
Quando posso utilizzare una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà?
La dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà è il documento con cui si possono dichiarare numerose situazioni che ci riguardano o che riguardano altre persone, in tutti quei casi in cui non possiamo ricorrere all’autocertificazione e che non sono in possesso delle amministrazioni pubbliche.
Può essere usata per:
Attestare che la copia di un documento conservato o rilasciato da una pubblica amministrazione è CONFORME ALL’ORIGINALE.
Dichiarare STATI (essere proprietario di un immobile, essere erede di una certa persona…), FATTI (avere subito danni a causa di una calamità naturale o aver condonato un certo abuso edilizio…), QUALITÀ PERSONALI (essere titolare d’impresa; non essere soggetto all’imposta sui redditi..) conosciuti direttamente dal cittadino e riferiti a se stesso o ad altri soggetti.
Le dichiarazioni rivolte alle amministrazioni e ai gestori di servizi pubblici non sono soggette all’autenticazione della firma (basta firmarle davanti al dipendente o inviarle insieme alla fotocopia di un documento di identità valido).
La dichiarazione deve essere firmata dall’interessato.
Il cittadino assume la responsabilità di quanto dichiara e ne risponde penalmente in caso di dichiarazione falsa o mendace, come previsto dall’articolo 76 del DPR 445/2000.
Cosa si intende per “interessato/coinvolto” nell’intervento?
Si intende per diretto interessato il soggetto che ha subito il danno materiale o fisico sulla sua persona oppure sui suoi beni, che ha determinato l’intervento dei vigili del fuoco.
È possibile richiedere una modifica del contenuto del rapporto di intervento, per puntualizzare meglio i fatti descritti?
NO
Ho presentato regolare richiesta di accesso, quanto tempo devo aspettare per avere una copia del rapporto di intervento?
La normativa vigente prevede il termine di 30giorni a decorrere dalla ricezione della richiesta completa.
Sono un avvocato con la procura alla lite sottoscritta dall’interessato. Posso ottenere una copia del rapporto?
No. Per ottenere una copia del rapporto è necessaria la delega formale dell’interessato specifica per l’accesso e copia del rapporto di intervento.
Sono un tecnico incaricato dalla società assicuratrice che deve ottenere il rapporto di intervento per un incidente stradale coinvolgente l’auto assicurata dalla stessa società. Cosa deve allegare alla richiesta?
Documento attestante l’incarico ricevuto dalla società assicuratrice, specifico per l’incidente straale richiesto, e copia della polizza stipulata che collega l’auto incidentata alla società assicuratrice (o dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà).