L’8 marzo si celebra la Giornata internazionale della donna, una ricorrenza molto importante per ricordare le conquiste sociali, politiche ed economiche che hanno visto cambiare radicalmente il ruolo della donna nell’ultimo secolo di storia. Conquiste da rinnovare ogni anno e ogni giorno per ricordare che ancora le donne sono vittime di discriminazioni, abusi e violenze in ogni parte del mondo, anche in quei Paesi dove hanno fatto grandi passi in avanti verso la parità di genere.
“A tutte le donne” (Alda Merini)
Fragile, opulenta donna, matrice del paradiso
sei un granello di colpa
anche agli occhi di Dio
malgrado le tue sante guerre
per l’emancipazione.
Spaccarono la tua bellezza
e rimane uno scheletro d’amore
che però grida ancora vendetta
e soltanto tu riesci
ancora a piangere,
poi ti volgi e vedi ancora i tuoi figli,
poi ti volti e non sai ancora dire
e taci meravigliata
e allora diventi grande come la terra
e innalzi il tuo canto d’amore.
Occorre tornare al dicembre del 1991 per ricordare la prima donna a essere assunta, come operativa, nel Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco. Barbara Zampieri, fu lei, veneta di 25 anni, ad entrare di diritto nel Corpo Nazionale. Al concorso, oltre a tanti uomini, si presentarono 8 donne ma fu solo lei a superare brillantemente le quattro prove previste. Fu un momento storico che diede nuova linfa alle speranze di tante ragazze di far parte di un mondo fino a allora totalmente maschile.
Fino alla metà della prima decade del nuovo millennio la presenza femminile nel Corpo Nazionale è rimasta ancora molto sfumata con circa 57 unità tra ingegneri, architetti, geometri, periti e unità operative. Ma negli ultimi 15 anni quel numero si è più che centuplicato.
Oggi, infatti, il numero delle donne che indossano la divisa del Corpo più amato dagli italiani è arrivato a 275, con mansioni operative di caporeparto, caposquadra e vigile. 6 sono le donne con il ruolo di dirigente superiore, 13 di primo dirigente e 1 di dirigente medico. Completano l’organico operativo femminile 63 funzionari direttivi.
Donne anche nel ruolo del personale volontario VV.F. e anche in ruoli particolari, come 3 piloti e 1 specialista di aeromobile impiegate nei reparti volo, 9 atlete del gruppo sportivo delle Fiamme Rosse, 6 musiciste della Banda musicale del Corpo. Con il resto del personale femminile impiegato anche nei servizi logistico-gestionali e informatici si arriva ad un totale di 1.700 unità. A queste si aggiungeranno presto le 24 allieve dei nuovi corsi di ingresso.
Clicca qui per vedere e ascoltare il video con la voce delle donne vigili del fuoco.