Anche per questo concorso 2024 ilpompiere.it dedica una sezione esclusiva dove i candidati possono trovare aggiornamenti e poter scaricare materiale utile per la loro formazione
Il Concorso Vigili del Fuoco 2024 prevede riserve di posti, in particolare:
– 45% dei posti è riservato ai volontari in ferma prefissata delle forze armate.
– 35% dei posti è riservato al personale volontario del Corpo nazionale dei vigili del fuoco che, alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande indicato nel bando, sia iscritto negli appositi elenchi da almeno tre anni ed abbia effettuato non meno di centoventi giorni di servizio.
I posti riservati che non saranno coperti saranno conferiti, secondo l’ordine della graduatoria, agli altri candidati idonei.
Il periodo di formazione per i nuovi Vigili del Fuoco generalmente dura alcuni mesi e comprende sia formazione teorica che pratica, includendo esercitazioni fisiche e prove sul campo.
Il concorso è aperto a tutti i cittadini italiani, indipendentemente dalla loro residenza geografica. Tuttavia, le assegnazioni dei posti possono essere distribuite su base regionale o nazionale, a seconda delle esigenze del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Per partecipare al Concorso Vigili del Fuoco 2024, il limite di età generale è fissato a 26 anni.
Tuttavia, esistono alcune eccezioni:
– Il limite di età è esteso a 37 anni per il personale volontario del Corpo nazionale dei vigili del fuoco che sia iscritto negli appositi elenchi da almeno un anno.
– Il limite di età è ulteriormente elevato per coloro che abbiano prestato servizio militare, ai sensi dell’art. 2049 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66 (“Codice dell’ordinamento militare”), di un periodo pari all’effettivo servizio prestato, comunque non superiore ai 3 anni.
Al momento della presentazione della domanda è necessario essere già in possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado (diploma di maturità).
Le prove previste nel concorso sono:
– Prova preselettiva;
– Tre prove motorio-attitudinali;
– Valutazione dei titoli di merito;
– Accertamento dei requisiti di idoneità psico-fisica e attitudinale.
Per la valutazione delle prove di esame e dei titoli sono fissati i seguenti punteggi massimi attribuiti a ciascun elemento di valutazione:
– ciascuna prova motorio-attitudinale: 30 punti;
– titoli: 5 punti.
In data 10 settembre 2024 sul Portale unico del Reclutamento nonché sul sito del Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile sarà data comunicazione della modalità di esecuzione della prova preselettiva.
La prova preselettiva potrà svolgersi presso sedi decentrate e la mancata presentazione è considerata rinuncia al concorso, quale ne sia stata la causa che l’ha determinata.
La prova preselettiva del Concorso Vigili del Fuoco 2024 consiste nella risoluzione di quesiti a risposta multipla suddivisi in quattro categorie:
– Storia d’Italia dal 1861 ad oggi.
– Elementi di chimica e fisica.
Quesiti di tipo logico-deduttivo e analitico, volti a esplorare le capacità intellettive e di ragionamento.
Quesiti finalizzati ad accertare la conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse e della lingua inglese.
I quesiti sono raggruppati e ordinati secondo queste quattro tipologie. La correzione degli elaborati viene effettuata attraverso procedimenti automatizzati.
È ammesso a sostenere le prove di esame un numero di candidati pari a dieci volte il numero dei posti messi a concorso, secondo l’ordine della votazione nella prova preselettiva. Sono ammessi alle prove di esame i candidati che abbiano riportato un punteggio pari all’ultimo degli ammessi.
Il punteggio della prova preselettiva non concorre alla formazione del voto finale di merito.
Nel bando non viene specificato, tuttavia nella scorsa edizione comunque non fu pubblicata un’apposita banca dati ufficiale.
Le prove motorio-attitudinali sono dirette ad accertare il possesso dell’efficienza fisica e la predisposizione all’esercizio delle funzioni del ruolo dei vigili del fuoco, anche eventualmente con riferimento all’utilizzo di attrezzature e mezzi operativi e sono finalizzate ad accertare la capacità di forza, di resistenza, di equilibrio, di coordinazione, di reazione motoria, di acquaticità, nonché l’attitudine a svolgere l’attività di vigile del fuoco.
Ciascuna prova motorio-attitudinale si intende superata se il candidato ottiene una votazione di almeno 21/30. Qualora la prova sia composta da più moduli, il candidato deve ottenere un punteggio non inferiore a 21/30 in ciascun modulo ed il voto complessivo della prova è dato dalla media dei singoli punteggi.
Per ulteriori dettagli, leggi il nostro approfondimento consulta l’allegato A del bando riguardo lo svolgimento di tali prove.
Le prove motorio-attitudinali previste sono tre e valutano diverse capacità fisiche e motorie. Di seguito sono descritte nel dettaglio:
Prova 1: Valutazione Equilibrio, Forza, Coordinazione e Reazione Motoria
Questa prova è composta da tre moduli. Ogni modulo deve essere completato con un punteggio minimo di 21/30. Il voto complessivo della prova è la media dei tre moduli.
Modulo A: Traslocazione alla Trave Alta
Descrizione: Il candidato deve attraversare una trave di equilibrio lunga 5 metri, larga 10 cm, e posta a circa 4 metri di altezza, entro 3 minuti (180 secondi). Il candidato, indossando caschetto e imbragatura, deve mantenere l’equilibrio alternando l’appoggio dei piedi. Sono consentite fino a due ripetizioni in caso di caduta, utilizzando il tempo residuo.
Valutazione:
– 21/30: traslocazione completata alla seconda ripetizione;
– 25/30: traslocazione completata alla prima ripetizione;
– 30/30: traslocazione completata alla prima esecuzione.
Modulo B: Trazioni Complete alla Sbarra Fissa
Descrizione: Il candidato deve eseguire il massimo numero di trazioni consecutive con presa dorsale in 1 minuto (60 secondi). Braccia completamente distese all’inizio, il mento deve superare la sbarra per ogni trazione. La prova termina quando il candidato tocca il suolo.
Valutazione:
– 21/30: 4 trazioni per gli uomini, 2 trazioni per le donne;
– 30/30: 13 trazioni per gli uomini, 7 trazioni per le donne.
Modulo C: Piegamenti sulle Braccia e Spostamento Laterale
Il candidato esegue il massimo numero di progressioni motorie in 1 minuto (60 secondi). Ogni progressione comprende un piegamento, ritorno in posizione eretta e spostamento laterale di 2 metri. Esecuzione corretta delle progressioni senza interruzioni.
Valutazione:
– 21/30: 18 progressioni per gli uomini, 16 per le donne;
– 30/30: 27 progressioni per gli uomini, 25 per le donne.
PROVA 2: Valutazione della Resistenza
Percorrenza di 1.000 metri nel minor tempo possibile ed Esecuzione individuale o in gruppi fino a 10 candidati su pista.
Valutazione:
– 21/30: 3’55” per gli uomini, 4’55” per le donne;
– 30/30: 3’25” per gli uomini, 4’25” per le donne.
PROVA 3: Valutazione dell’Acquaticità
Nuotare 25 metri in piscina, con parte della distanza in apnea, superando 5 ostacoli. Nuoto in galleggiamento prono per i primi 9 metri, immersione per 8 metri sotto gli ostacoli, e nuoto in galleggiamento prono fino al traguardo. La prova termina quando il candidato tocca la piastra di contatto.
Valutazione:
– 21/30: completamento entro 35″ per gli uomini, 37″ per le donne;
– 30/30: completamento entro 19″ per gli uomini, 21″ per le donne.
In base al regolamento del Concorso Vigili del Fuoco non è più prevista la prova orale.
Una volta superate con successo tutte le prove, si diventa Allievi Vigili del Fuoco e si è ammessi a frequentare Corso di Formazione della durata di un anno, articolato in due periodi addestrativi:
– la prima fase, della durata di 9 mesi, prevede la formazione presso la scuola per la formazione di base;
– la seconda fase, della durata di 3 mesi, prevede l’applicazione pratica presso i comandi provinciali dei Vigili del Fuoco o gli altri uffici del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco.
La graduatoria di merito viene formata dalla commissione esaminatrice sulla base dei risultati delle prove di esame, sommando le votazioni conseguite nelle prove motorio-attitudinali e nella valutazione dei titoli. Sulla base di tale graduatoria, l’Amministrazione redige la graduatoria finale del concorso.
In caso di parità nella graduatoria di merito, vengono considerati i titoli di preferenza previsti dal decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni.
I titoli valutabili nel Concorso Vigili del Fuoco 2024 riguardano principalmente le patenti di guida.
Ecco i criteri di valutazione e i relativi punteggi assegnati:
– Patente di categoria B: Autoveicoli con massa massima autorizzata non superiore a 3500 kg e progettati per il trasporto di non più di otto persone oltre al conducente. Punti: 1;
– Patente di categoria BE: Complessi di veicoli con una motrice di categoria B e un rimorchio con massa massima autorizzata non superiore a 3500 kg. Punti: 2;
– Patente di categoria C1: Autoveicoli con massa massima autorizzata superiore a 3500 kg ma non superiore a 7500 kg, progettati per il trasporto di non più di otto passeggeri. Punti: 3;
– Patente di categoria C: Autoveicoli con massa massima autorizzata superiore a 3500 kg, progettati per il trasporto di non più di otto passeggeri. Punti: 4;
– Patente di categoria C1E: Complessi di veicoli con una motrice di categoria C1 e un rimorchio con massa massima autorizzata superiore a 750 kg, purché la massa del complesso non superi 12000 kg. Punti: 5;
– Patente di categoria CE: Complessi di veicoli con una motrice di categoria C e un rimorchio con massa massima autorizzata superiore a 750 kg. Punti: 5;
– CQC Merci: Veicoli di categoria C1, C e CE per trasporto professionale. Punti: 5;
– Patente di categoria D1: Autoveicoli progettati per il trasporto di non più di 16 persone, oltre al conducente. Punti: 3;
– Patente di categoria D: Autoveicoli progettati per il trasporto di più di otto persone oltre al conducente. Punti: 4;
– Patente di categoria D1E: Complessi di veicoli con una motrice di categoria D1 e un rimorchio con massa massima autorizzata superiore a 750 kg. Punti: 5;
– Patente di categoria DE: Complessi di veicoli con una motrice di categoria D e un rimorchio con massa massima autorizzata superiore a 750 kg. Punti: 5;
– CQC Persone: Veicoli di categoria D1, D e DE in servizio pubblico di linea o di noleggio con conducente. Punti: 5.
È importante notare che i punteggi dei titoli sopra indicati non sono cumulabili tra loro, ovvero verrà considerato solo il punteggio del titolo più elevato posseduto dal candidato.
Trovi qui l’allegato B del bando concernente la valutazione dei titoli.
Attraverso il seguente portale.
– la pagina ufficiale;
– Il bando;
– e il link di riferimento su INPA.