Non è stato un giorno come gli altri quello di oggi al Comando dei Vigili del Fuoco di Napoli. Quelle strette di mano un po’ più lunghe del solito, quegli abbracci che non volevano finire, quelle pacche sulle spalle che dicevano più di mille parole. Ciro Scognamiglio e Domenico Caputo, hanno salutato la loro seconda casa dopo una vita passata tra quelle mura.”Non è un addio, è un arrivederci”, hanno ripetuto più volte, ma la voce tradiva l’emozione. Il Comandante Michele Mazzaro e il Direttore Regionale Emanuele Franculli erano lì, non tanto per il protocollo, ma perché certe occasioni richiedono la presenza di una famiglia al completo. Perché di questo si tratta: una grande famiglia che oggi vede due dei suoi membri più cari voltare pagina. Due professionisti che non si sono mai tirati indietro quando c’era da dare una mano, che hanno sempre trovato il tempo per un consiglio, per un caffè, per una parola di conforto nei momenti difficili. Le risate in sala operativa, le notti insonni durante le emergenze, i pranzi condivisi tra una chiamata e l’altra: sono questi i ricordi che oggi riempiono i corridoi del Comando. Storie di vita vera, di quelle che non finiscono con un pensionamento.”Ci mancheranno”, sussurra qualcuno. E non servono altri discorsi.
Ciro Scognamiglio e Domenico Caputo non sono stati solo funzionari; sono stati mentori, guide e amici. La loro dedizione e il loro impegno hanno lasciato un’impronta indelebile nel cuore di chi ha avuto il privilegio di lavorare al loro fianco. Ogni progetto, ogni intervento, ogni sfida affrontata insieme ha contribuito a costruire non solo edifici più sicuri, ma anche una comunità più forte e coesa.
Il comandante Mazzaro, ha ricordato i momenti più significativi della carriera dei due architetti, sottolineando come la loro professionalità e umanità abbiano fatto la differenza in innumerevoli occasioni. “Non è solo un addio a due colleghi,” ha detto, “ma a due amici che hanno reso questo comando un luogo migliore.”
Anche il direttore regionale Franculli ha voluto esprimere la sua gratitudine, evidenziando come l’eredità di Scognamiglio e Caputo continuerà a vivere attraverso le persone che hanno formato e ispirato. “Il loro spirito di servizio e la loro passione per il lavoro saranno sempre un esempio per tutti noi,” ha affermato.
Mentre i due architetti si congedavano, gli sguardi dei presenti erano pieni di rispetto e affetto, a Ciro e a Mimmo vanno gli auguri di una serena pensione da parte de ilpompiere.it e mio personale.