Oggi Venerdì 5 novembre cade il secondo anniversario della tragedia di Quargnento: il 5 novembre del 2019, infatti, i tre Vigili del Fuoco Marco Triches, Antonino Candido e Matteo Gastaldo persero la vita in quella drammatica notte di via San Francesco.
Questa sera sera il Duomo di Alessandria ospiterà alle 17 una Santa Messa in suffragio, celebrata dal Vescovo di Alessandria Guido Gallese insieme al cappellano dei Vigili del Fuoco Don Augusto Piccoli. Domenica mattina, inoltre, a Quargnento si terrà la cerimonia di intitolazione di una piazza del paese ai tre pompieri. “Un anniversario può rappresentare anche una preziosa occasione per rinnovare quei valori essenziali della natura umana“ ha sottolineato il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Mariano Guarnera “senza i quali la vita degli individui non può tendere a quella eccellenza basata su semplici, banali, nobili principi come la rettitudine, il rispetto del prossimo, la solidarietà, in un sistema che sa apprezzare ciò che veramente conta per il benessere di tutti”.
Si chiamerà Piazza Caduti dei Vigili del Fuoco e riporterà i nomi di Antonino Candido, Marco Triches e Matteo Gastaldo. Il Comune di Quargnento domenica 7 novembre inaugurerà la piazza dedicata ai tre pompieri.
L’intera comunità tiene molto a mantenere viva in paese la memoria di Marco, Matteo e Antonino. Il Comune, ha spiegato il sindaco Paola Porzio, già lo scorso anno avrebbe voluto rendere omaggio ai tre Vigili del Fuoco in occasione del primo anniversario della loro scomparsa. Il covid, però, aveva impedito ogni cerimonia.
La piazza che verrà intitolata ad Antonino, Marco e Matteo è lungo via Corrente, una delle strade principali che attraversano il paese. In uno spazio di proprietà comunale è stato recentemente creato un parcheggio, adeguatamente curato e illuminato, che da domenica diventerà ufficialmente una piazza che riporterà i nomi di Antonino, Marco e Matteo e ricorderà tutti i caduti dei Vigili del Fuoco.
L’intitolazione, ha sottolineato il sindaco, sarà possibile grazie alla Prefettura e al Prefetto di Alessandria che hanno concesso la necessaria deroga per poter anticipare l’intitolazione ai tre Vigili del Fuoco, scomparsi da meno di 10 anni.