Raccolta dei principali quesiti di prevenzione incendi
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Avvertenze: I pareri ministeriali di risposta a singoli quesiti sono di norma riferiti a casi specifici. Nella raccolta che segue sono stati selezionati vari quesiti ritenuti di interesse generale che possono costituire utile riferimento nell’esame di casi analoghi. Le informazioni contenute non impegnano in alcun modo l’Amministrazione.
I pareri espressi ed i riferimenti devono essere letti in relazione al periodo in cui sono stati emessi, tenendo conto dei vari aggiornamenti succeduti nel tempo (in particolare le innovazioni previste dal nuovo regolamento di prevenzione incendi di cui al D.P.R. 1 agosto 2011, n. 151).
PREMESSA:
Il nuovo regolamento di prevenzione incendi di cui al D.P.R. 1 agosto 2011, n. 151 entrato in vigore il 7 ottobre 2011, con il nuovo “elenco delle attività soggette alle visite e ai controlli di prevenzione incendi” di cui all’allegato I, ha reso esenti alcune categorie di attività, prima soggette a controllo ai sensi del D.M. 16/2/1982, e ha reso soggette alcune categorie di attività, prima non soggette.
ATTIVITÀ NON PIÙ “SOGGETTE A CONTROLLO”
Il nuovo regolamento ha reso esenti alcune categorie di attività, prima soggette a controllo ai sensi del D.M. 16/2/1982.
Possiamo individuare 2 casi:
- Attività non più presenti nel nuovo regolamento(*) (es. att. n. 19, 20, 52, 95 dell’allegato al D.M. 16/2/1982).
- Attività rese esenti per nuove riformulazioni o nuovi limiti (es. manifestazioni temporanee, autorimesse, locali adibiti a deposito, officine riparazione veicoli, ecc.).
NUOVE ATTIVITÀ “SOGGETTE A CONTROLLO”
Il nuovo regolamento ha reso soggette alcune categorie di attività, prima non soggette a controllo ai sensi del D.M. 16/2/1982
Possiamo individuare 3 casi:
- Nuove attività con nuovi codici (es. att. n. 55, 73, 78, 79, 80 dell’allegato I al D.P.R. 151/2011).
- Nuove attività inserite in codici esistenti (es. residenze turistico-alberghiere, rifugi alpini, campeggi inseriti in att. n. 66, asili nido in att. n. 67, Strutture riabilitative, di diagnostica strumentale e di laboratorio in att. n. 68, depositi di mezzi rotabili in att. n. 75, ecc.).
- Nuove attività per effetto dei nuovi limiti e nuove riformulazioni (es. aziende e uffici, autorimesse, officine riparazione veicoli, edifici destinati ad uso civile, Locali di spettacolo, ecc.).
(*) I vecchi codici n. 19 e 20 del DM 16/2/1982 possono essere equiparati rispettivamente ai n. 10 e 12 dell’allegato I al D.P.R. 151/2011, mentre i vecchi n. 52 e 95 sono stati eliminati.
QUESITI DI CARATTERE GENERALE (procedure, ecc.)
Quesiti di prevenzione incendi relativi alle procedure di prevenzione incendi, titolarità, durata e validità del C.P.I., determinazione dei versamenti nei procedimenti di prevenzione incendi, imposta di bollo, criteri di ammissibilità delle deroghe, disposizioni per l’asseverazione per attività categoria A, rinvii alle declaratorie del D.M. 16/02/1982, richiamo ai criteri tecnici di cui all’art. 15 comma 3 del D.Lgs 8 marzo 2006 n. 139, ecc.
QUESITI ATTIVITÀ VARIE
Quesiti di prevenzione incendi relativi a stabilimenti ed impianti vari, attività industriali, artigianali e simili, officine, laboratori, termini e definizioni, caratteristiche costruttive, distanza di sicurezza, affollamento, esodo, ecc.
Att. 3B: DEPOSITI, RIVENDITE DI GAS INFIAMMABILI IN RECIPIENTI MOBILI, DISCIOLTI O LIQUEFATTI (ex Att. 3B del DM 16/2/1982)
Quesiti di prevenzione incendi relativi a depositi di bombole di g.p.l., box prefabbricati muniti di attestato ministeriale di idoneità, separazione bombole piene da quelle vuote, recinzione di protezione, distanze di sicurezza esterna da aree edificabili e da linee elettriche di alta tensione, edifici destinati alla collettività, abrogazione parziale circolare n. 74 del 20 settembre 1956, ecc.
Att. 4B: DEPOSITI DI GAS INFIAMMABILI IN SERBATOI FISSI, DISCIOLTI O LIQUEFATTI (ex Att. 4B del DM 16/2/1982)
Quesiti di prevenzione incendi relativi a depositi di G.P.L., distanza da confini, distanze di sicurezza, distanza da autorimessa, recinzione, delimitazione della proprietà, idonea protezione del serbatoio interrato di GPL, alberi ad alto fusto o a radici profonde, installazione in cortili, sosta dell’autocisterna, installazione su terreno in pendenza, semplificazione delle procedure, intestazione del Certificato di prevenzione incendi,alimentazione di “multiutenze”, ecc.
Att. 13: IMPIANTI FISSI DI DISTRIBUZIONE CARBURANTI PER L’AUTOTRAZIONE, LA NAUTICA E L’AERONAUTICA (ex Att. 7 “gas combustibili” e Att. 18 “liquidi combustibili” del DM 16/2/1982)
Quesiti di prevenzione incendi relativi a impianti distribuzioni carburanti (liquidi, GPL, metano) per autotrazione, modifiche sostanziali e non sostanziali, durata del Certificato di Prevenzione Incendi, depositi e rivendite olii lubrificanti e di GPL in bombole presso l’impianto di distribuzione carburanti, Titolare dell’attività e gestore, distributori presso linee ferroviarie, distributore di gasolio agricolo, locali vendita di merci varie, Distanze di sicurezza, ecc.
Quesiti distributori carburanti
Att. 49: GRUPPI ELETTROGENI (ex Att. 64 del DM 16/2/1982)
Quesiti di prevenzione incendi relativi ad assoggettabilità, impianti industriali di produzione di energia elettrica, alimentazione da combustibili alternativi rinnovabili, marcatura CE e dichiarazione CE, impianti di cogenerazione all’interno di aziende a diversa ragione sociale, gruppi elettrogeni a servizio di impianti idrici antincendio, attività di carattere temporaneo, gruppi elettrogeni direttamente connessi all’attività di produzione dell’energia elettrica, caratteristiche dei locali, aperture di aerazione, depositi di gasolio a servizio di gruppi elettrogeni, ecc.
Att. 65: LOCALI DI SPETTACOLO E DI TRATTENIMENTO IN GENERE, IMPIANTI E CENTRI SPORTIVI, PALESTRE, SIA A CARATTERE PUBBLICO CHE PRIVATO (ex Att. 83 del DM 16/2/1982)
Quesiti di prevenzione incendi relativi a casi di assoggettabilità, case da gioco, sale giochi, sale consiliari, edifici destinati al culto, circoli privati, sale da ballo e ristoranti, auditori e sale convegno, discoteche al chiuso e all’aperto, sale polivalenti, complessi multisala, teatri di posa per le riprese cinematografiche e televisive, circhi, parchi di divertimento e spettacoli viaggianti, comunicazioni con altre attività, servizio di vigilanza antincendio, sipari di sicurezza, valore minimo dei sovraccarichi, competenze della Commissione di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, vie d’uscita, capienza, affollamento, distribuzione posti, reazione al fuoco, fiere e simili, sagre paesane, manifestazioni occasionali, teatri-tenda per spettacoli vari, esercizi pubblici, attività occasionali, attività stagionali, luoghi all’aperto, comizi, congressi politici, manifestazioni sindacali, impianti sportivi al chiuso e all’aperto, impianti sportivi con capienza inferiore a 100 spettatori, lunghezza delle vie di uscita, varchi sulla delimitazione dell’area di servizio, rivestimento delle pavimentazioni di impianti sportivi, pista di pattinaggio, bowling, palestre, scuola di danza, piscine e simili, ecc.
Quesiti Locali di pubblico spettacolo
Att. 66: ALBERGHI, PENSIONI, MOTEL, DORMITORI E SIMILI (ex Att. 84 del DM 16/2/1982)
Quesiti di prevenzione incendi relativi ad assoggettabilità, strutture ricettive esistenti, spazio calmo, atrio d’ingresso, Reazione al fuoco, resistenza al fuoco, compartimentazione, cambio di destinazione d’uso dei locali, ampliamenti, padiglioni, dependance, bungalow, studentati, comunità religiose, case ed appartamenti per vacanze, edifici a destinazione mista, Utilizzo di ferri da stiro e bollitori elettrici, abitazione a servizio del gestore, ecc.
Att. 67: SCUOLE DI OGNI ORDINE, GRADO E TIPO, COLLEGI, ACCADEMIE E SIMILI (ex Att. 85 del DM 16/2/1982)
Quesiti di prevenzione incendi relativi ad assoggettabilità, porte delle aule didattiche, affollamento delle aule, illuminazione di sicurezza nelle aule, scuole di tipo “0”, asili nido, università, radiatori individuali a gas, spazi per esercitazione, becchi bunsen, scale di sicurezza esterna, locale destinato al culto pertinente all’attività scolastica, soggetto responsabile dell’attività, impianti elettrici in edifici esistenti, ecc.
Att. 68: OSPEDALI, CASE DI RIPOSO E SIMILI (ex Att. 86 del DM 16/2/1982)
Quesiti di prevenzione incendi relativi ad assoggettabilità, Installazione dei gruppi frigoriferi, uso bombole di ossigeno per necessità terapeutiche, reazione al fuoco dei mobili imbottiti,adeguamento strutture sanitarie esistenti, assoggettabilità case di riposo per anziani, sicurezza sulle case di riposo, uscite di sicurezza in istituti ospedalieri con degenti con gravi handicap fisici e psichici, attività odontoiatriche monospecialistiche, ambulatori e cliniche veterinarie, strutture che erogano prestazioni di assistenza sanitaria non specialistica in regime ambulatoriale, filtri a prova di fumo da realizzare in corrispondenza dei vani corsa di ascensori e montalettighe antincendio, vani corsa di ascensori e montacarichi di tipo protetto, Scala di sicurezza esterna, apparecchiature ad alta energia, ecc.
Att. 69: LOCALI ADIBITI AD ESPOSIZIONE E/O VENDITA ALL’INGROSSO O AL DETTAGLIO, FIERE E QUARTIERI FIERISTICI (ex Att. 87 del DM 16/2/1982)
Quesiti di prevenzione incendi relativi ad assoggettabilità, negozi, centri commerciali, musei, gallerie, esposizioni, mostre, fiere, serre florovivaistiche, autosaloni, laboratori di riparazione elettrodomestici, attività artigianali comprendenti locali adibiti ad esposizione prodotti, apertura ritardata delle porte delle uscite di sicurezza, accesso da porticati, attività con limitata area aperta al pubblico, ecc.
Att. 71: AZIENDE ED UFFICI (ex Att. 89 del DM 16/2/1982)
Quesiti di prevenzione incendi relativi ad assoggettabilità, locali destinati ad archivi e depositi, armadiature e pareti mobili, pareti divisorie, affollamento, comunicazioni con attività pertinenti, uffici di pertinenza di altre attività, scale ad uso promiscuo, numero uscite, ecc.
Att. 72: EDIFICI SOTTOPOSTI A TUTELA AI SENSI DEL D.LGS. 22/1/2004, N. 42, APERTI AL PUBBLICO, DESTINATI A CONTENERE BIBLIOTECHE ED ARCHIVI, MUSEI, GALLERIE, ESPOSIZIONI E MOSTRE (ex Att. 90 del DM 16/2/1982)
Quesiti di prevenzione incendi relativi ad assoggettabilità degli edifici pregevoli per arte o storia, percorsi di esodo, impianti interni di adduzione del gas, ecc.
Att. 74: IMPIANTI PER LA PRODUZIONE DEL CALORE ALIMENTATI A COMBUSTIBILE SOLIDO, LIQUIDO O GASSOSO (ex Att. 91 del DM 16/2/1982)
Quesiti di prevenzione incendi relativi a centrali termiche ad alimentazione promiscua, generatori di aria calda a scambio diretto, moduli a tubi radianti, nastri radianti, impianti termici in luoghi di culto, emettitori ad incandescenza, forni da pane, forni da pizza, cucine, ristoranti, sale da ballo, impianti per lavaggio stoviglie, impianti inseriti in cicli di produzione industriale, impianti di verniciatura, inceneritori di rifiuti, termocombustori, termovalorizzatori, impianti di coincenerimento, ecc.
Att. 75: AUTORIMESSE PUBBLICHE E PRIVATE, RICOVERO NATANTI E AEROMOBILI (ex Att. 92 del DM 16/2/1982)
Quesiti di prevenzione incendi relativi autorimesse a box affacciantisi su spazio a cielo libero, autosilo, dispositivi di sollevamento di autoveicoli, comunicazione tra autorimesse e locali di installazione di impianti termici, cantine, ricoveri di autoveicoli in appositi locali, parcamento di motocicli e ciclomotori, autosaloni, impianti elettrici nelle autorimesse interrate, ventilazione, compartimentazione, sezionamenti, luogo sicuro, parcheggi all’aperto, percorsi d’esodo, ricovero aeromobili ultraleggeri, pavimentazioni delle autorimesse, drenaggio delle acque in una autorimessa, pendenza dei pavimenti, caratteristiche idrauliche degli impianti idrici antincendio, classificazione dei piani delle autorimesse, ingresso e accesso, rampe, parcamento autoveicoli alimentati a G.P.L., ecc.
Att. 77: EDIFICI DESTINATI AD USO CIVILE CON ALTEZZA ANTINCENDIO SUPERIORE A 24 M(ex Att. 94 del DM 16/2/1982)
Quesiti di prevenzione incendi relativi ad assoggettabilità, altezza in gronda, altezza antincendi, accostamento autoscala VV.F., condutture principali dei gas, impianti di produzione di calore, norme transitorie, interventi di recupero dei sottotetti, larghezza minima delle scale, installazione ascensori in edifici esistenti, edifici di civile abitazione con presenza di attività lavorative, sistema di apertura dei portoni condominiali, passaggio dal N.O.P. al C.P.I., ecc.
QUESITI DEPOSITI DI MATERIALE COMBUSTIBILE (Att. 70, 34, 43, 44, ecc.) (ex Att. 88, 43, 55, 58 del DM 16/2/1982)
Quesiti di prevenzione incendi relativi a depositi di merci e materiali vari, magazzini, archivi, discariche, deposito di rifiuti, attività di compostaggio di rifiuti solidi urbani, ecc.
Quesiti Depositi materiali combustibili
QUESITI IMPIANTI ANTINCENDIO
Quesiti di prevenzione incendi relativi a dispositivi, impianti e sistemi antincendio in genere, Impianti idrici antincendio ad idranti e naspi, Impianti di spegnimento automatici, Impianti di rivelazione e segnalazione automatica degli incendi, Evacuatori di fumo e calore, Impianti di protezione contro le scariche atmosferiche, Impianti di illuminazione di sicurezza, ecc.